Giorgione, lo scorfano rosso… in giallo!
Correva l’anno 2015 e stavo iniziando a conoscere i fondali di Capo Milazzo. Tutto bello, tutto nuovo, direi tutto molto interessante. Ma lui, Giorgione, divenne un personaggio fin da subito. Uno scorfano rosso, pesce di scarsa grazia e tanta eleganza, che gli italiani conoscono solo x la zuppa servita in tavola, che questa volta rosso non era: Giorgione aveva un abito straordinario tutto giallo, come una fine pelliccia a copertura di quella che doveva essere la sua consueta livrea maculata e adornata. Con quel fascino da creatura preistorica, fiducioso nei nostri confronti sin da subito, si fece osservare e fotografare serenamente. Il suo grugno imbronciato ci informava quasi del suo modo di pensare, come se sapesse davvero il fatto suo e volesse comunicarlo. La violenza di quel suo colore raro e particolare, che si percepiva da lontano anche senza luce artificiale, ci permise di reperirlo più vole nella stessa area di fondale: pochi metri sotto il cappello della ben nota Secca di Ponente. Il suo modo di farsi roccia, alga, gorgonia, integrandosi col paesaggio come un abile prestigiatore, rapivano ogni volta la nostra attenzione coinvolgendoci nel suo mondo dove, con rispetto, ci sentivamo ospiti educati. Giorgione era un pesce goffo, buffo e simpatico; il suo involucro da pesce tutto rughe e appendici, con la pelle sfaldata in lacinie che imita la roccia coperta di alghe, con tutte le piccole escrescenze aculeate sui fianchi, sul mento e sugli occhi, lo facevano sembrare un personaggio anziano e sornione, dotato magari di chi lo sa quale bagaglio di esperienze. Il suo fascino e il suo carattere lo resero presto famoso tra i frequentatori abituali del Blunauta Diving e Mauro Alioto conserva oggi il ricordo di tutto quanto grazie alle foto che questo attore del mare di Milazzo ha permesso a tutti noi di realizzare.
Testo e foto: www.francescoturano.it
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