Milazzo di notte

Milazzo di notte

Il cielo smorza i suoi toni alti e si riscalda cromaticamente per concludere un altro giorno, con il sole che svanisce dietro l’orizzonte mentre il mare ne riflette l’intensa scala di effetti. La notte, apparentemente ostile, si avvicina lentamente e diventa un momento invitante per chi affronta le immersioni con un pizzico di esperienza: fotografare quelle scene di vita custodite dall’acqua e dal buio totale, in quell’oscurità assoluta, che sulla terra non conosciamo quasi più, diventa emozionante oltre che molto importante come testimonianza. Questo è uno dei motivi per i quali con Mauro abbiamo sempre alternato esplorazioni diurne e notturne nel mare di Milazzo: per comprendere le differenze dei fenomeni, osservare la diversità in funzione della luce, capire quanto più possibile la natura del mare, spinti da una sempre viva curiosità e alimentati da un perenne entusiasmo.

Una premessa forse lunga, ma necessaria per comprendere l’enorme valore di un reportage di biologia fotografata, per dirla con parole mie, eseguita col favore delle tenebre, col buio interrotto solo dai bagliori della luna quando presente, una biologia vissuta dal vivo e interpretata attraverso l’osservazione diretta in natura; biologia che si sposa alla biofilia, ossia alla passione per la vita con la quale si dovrebbe essere sempre in sintonia. Un’immersione notturna è un’esperienza avvincente e sempre nuova: il buio diventa la forza per scovare una fauna attiva quando l’unica luce che esiste è quella artificiale del subacqueo che esplora; intorno l’ignoto. Abituati a muoversi sott’acqua, mentalmente allenati per mantenere quella tranquillità necessaria ad affrontare le tenebre, avremo il privilegio di visitare un mondo dove la vita scorre senza presenza umana, almeno fin quando qualcuno non disturba con azioni di pesca notturna e invasioni dalla superficie.
Pinne ai piedi e maschera sul volto, immergiamo il capo e osserviamo il fondale rischiarato dalle nostre invadenti, ma fondamentali, luci artificiali. Avanziamo verso quegli ambienti che conosciamo molto bene quando sono illuminati dal sole e cerchiamo di carpirne i segreti celati nel buio. Ecco apparire come dal nulla un mollusco cefalopode, che adoro per la sua coinvolgente eleganza. Mi avvicino e preparo l’attrezzatura al volo per inquadrare e scattare.
Sono a tiro di foto ed ecco lei, la seppia, che inizia la sua danza modulando il ritmo delle pinne che corrono lungo i fianchi. Colori e sfumature incredibili si alternano rapidamente sulla sua pelle e sembra quasi che si pavoneggi per farsi immortalare. Furba e diffidente durante il giorno, quasi inerme di notte, rimane stordita dalla luce lasciandosi studiare da vicino.

Davanti a me, immobile sul fondo anche se per poco ancora, un bel dentice riposa indisturbato: di giorno libero nel nuoto, di notte immobile e facile da avvicinare, il dentice resta assorto nei sogni, almeno fino all’arrivo di quel subacqueo rompiscatole quale mi sento di essere nel momento in cui cerco l’approccio per qualche foto. Un signor pesce, tutto d’un pezzo, è fermo per uno scatto da vicino, quasi due; ma un improvviso nervosismo mi lascia traccia della sua virata sul sensore della fotocamera e subito vedo partire il pesce verso l’abisso scuro e impenetrabile, a gran velocità. Brevi incontri, densi di emozioni, che solo il mare notturno di Milazzo regala ai più attenti e sensibili osservatori della natura. Osservo lo scatto appena fatto sul display della fotocamera e vedo che la foto è buona: felice del bel momento catturato, faccio cenno a Mauro di proseguire il nostro giro.

Che siano i cappelli delle secche del Capo di Milazzo o le cigliate più profonde, di sorprese notturne ne abbiamo collezionate senza fine. Dai San Pietro alle cernie d’ogni specie, dai polipi aperti degli Antozoi in una esplosione di bellezza, è sempre un susseguirsi di eventi mozzafiato. Notturno Mediterraneo: il fascino avvolgente della ricerca, della scoperta, dello studio, la forza della fotografia colta nel buio, lo stupore nascente da un incontro imprevisto, improvviso, dall’istante che sfugge celere e che magari sei riuscito a congelare in un’immagine, sono tutti elementi che insieme rendono unica l’esperienza notturna, specie nel Mare Nostrum, specie nel mare di Milazzo. Qui dove il fascino di un luogo diverso, unico nel suo genere, regala attimi di magia che rimangono impressi in modo indelebile nel cuore e nella mente di chi il mare lo ama sul serio.

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