GROTTA DEL CRISTO
IMMERSIONE: FACILE PROFONDITÀ: MIN. 7 MT / MAX.22 MT

I riflessi turchesi e verde smeraldo dei raggi del sole sulle rocce sommerse sono il primo aspetto che si nota arrivando sulla cosiddetta secca “di Monte Trino” a pochi metri dalla costa. Ancorandosi su un basso fondale, il percorso ha inizio su delle rocce molto frastagliate, dove ancora una volta alghe verdi e brune associate alle praterie di Posidonia caratterizzano il paesaggio sommerso, habitat ideale per molte specie di sparidi, di molluschi (soprattutto polpi e cefalopodi in genere, ma anche opistobranchi degni di nota) e di crostacei. Dopo alcuni minuti di pinneggiata, le pareti della secca, alte circa dieci metri, si adagiano su una distesa di sabbia dove la profondità non supera i 20 mt; in questo punto, appaiono due grotte sviluppate come tunnel, l’una parallela all’altra, percorribili in totale sicurezza e ricche di poriferi sciafili di colore bianco e blu; i giochi di luce e la possibilità in una delle grotte di entrare ed uscire senza dover procedere nel percorso a ritroso, sono tra gli aspetti che rendono questa immersione adatta a tutti e affascinante per i neo-brevettati che affrontano per la prima volta un ambiente di questo tipo. Uno sguardo attento tra la Posidonia, ci permetterà di scorgere grandi esemplari di Pinna nobilis colonizzate da poriferi di vario colore e di incontrare crinoidi della specie Antedon mediterranea.
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